santagiulia interno

Il patrimonio archeologico del Comune di Brescia è costituito da circa 13000 reperti, esposti e custoditi presso il complesso monumentale di Santa Giulia, sede del Museo della città, e presso l’area archeologica del tempio capitolino. Una parte del materiali è stata donata da privati e la maggioranza dei reperti è l’esito di rinvenimenti e scavi archeologici effettuati in città e nel territorio a partire dal XIX secolo. Nell’area archeologica del Capitolium, nella quale è in corso un intervento di recupero e valorizzazione, è visitabile il tempio principale della città inaugurato nel 73 d. C., sede del Museo Patrio dal 1830, con una delle più ricche raccolte di epigrafi dell’Italia settentrionale. In esso sono visibili ancora i pavimenti in marmi policromi originali e alcuni arredi dell’antico tempio quali, ad esempio, altari e statue. Un’installazione multimediale introduce i visitatori al sito. Sull’area archeologica del Capitolium si affaccia anche il nobile palazzo Maggi Gambara, edificato sui resti del teatro romano, parzialmente visitabile. Nel Museo della città, in Santa Giulia, è raccontata la storia della città e del territorio dal IV millennio a. C. sino all’Ottocento e sono inoltre visitabili l’area archeologica delle domus dell’Ortaglia (700 mq), con due abitazioni di età imperiale ricche di mosaici ed affreschi, la chiesa longobarda di San Salvatore, l’oratorio romanico di Santa Maria in Solario e la chiesa rinascimentale dedicata appunto a Santa Giulia. Tra i reperti archeologici più antichi, di notevole rilevanza sono le falere in argento dal territorio di Manerbio, bardature da cavallo cenomani databili all’inizio del I secolo a. C. L’età romana è documentata da numerosi reperti che rimandano spesso agli edifici principali dell’area capitolina, tra i quali anche il santuario presente al di sotto del tempio capitolino e riconducibile al I secolo a. C. Notevole importanza hanno i numerosi bronzi rinvenuti nel 1826 presso il Capitolium, tra i quali spiccano la statua della Vittoria alata, sei teste ritratto in bronzo dorato e numerose cornici ornamentali. All’età longobarda e carolingia appartengono numerosi corredi funerari, con armi, gioielli e suppellettili, oltre alla cosiddetta Croce di Desiderio, che faceva parte del tesoro del monastero. Dal 2011 il monastero di Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium sono iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO con il sito I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d. C.). Le collezioni e le aree archeologiche fanno parte dei Musei Civici d’Arte, Storia e Scienze, che forniscono un servizio didattico di laboratori e visite tematiche e un archivio fotografico.

Per informazioni e prenotazioni
tel. 030.2977834

Servizio didattico
tel. 030.2977841

Servizio archeologico
dal lunedì al venerdì 9.30-17.00
tel. 030.2977804 - Fax 030.2400733

Area archeologica del Capitolium
Apertura:
Dal martedì alla domenica: 10-13/14-17

Chiusura:
Tutti i lunedì


Scopri le attività didattiche: Attività didattica - Area capitolina e Museo della città. Santa Giulia - Brescia (BS)

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